Terza missione...l'assalto

Coach era appena tornato a bordo da una reicognizione quando passo a visitare Sytram... Dopo l'ultima missione non lo aveva piu visto.Quando aveva saputo di quel che era veramente la missione si inbufalì come una bestia e non mancò di dirlo anche a Sitram. Ora mancava solo Edge.Chissà come si sarebbe organizzato il comando ora...

Edge, nel frattempo, aveva messo sotto torchio Faranth. Voleva sapere tutto , senza altri stupidi giochetti di comando come quello che avevq rischiato di farli fuori tutti.
Il Pianeta in questione, chiamato in codice N. 131 , aveva una forza di gravità di circa 1 G, ed era formato più che altro da oceani, intervallato da isole più o meno grandi. Nonostante fosse privo di difese orbitali, le navi fuggite dall'iperspazio erano certamente ancora nel settore- e tutte insieme avrebbero annichilito la fregat ain un istante. Per questo una forza d'assalto dell'UNSC era in arrivo, ma ci avrebbe messo ancora un paio d'ore per raggiungere il punto d'uscita..
Edge, soddisfatto abbandonò il capitano ai suoi piani. Voleva andare a vvedere Sytram- da quel che aveva sentito, non era uscito affatto bene dall'ultima missione...

Sytram era sdraiato sul letto, senza coperte o altro, era ricoperto di fasce divenute rosse a causa del sangue fuoriuscito, nonostante quello sembrava si sentisse bene; aveva la solita cicatrice che lo riconosceva, per fortuna le fiamme non avevano danneggiato più di tanto i suoi sensi o comunque la sua faccia,
Sytram, alla vista di Coach, fu molto felice, poichè non aveva saputo ancora come stesse dall' ultima volta che lo vide, ovvero dentro lla capsula, ma dovette trattenere la sua emozione poichè i punti messi sulle sue ferite gli facevano male all' aumentare del battito cardiaco.
"Allora amico, ci sono novità ?" Disse a Coach

"La solita merda...sarà meglio che ti rimetti sembra che la volgiano fare finita una volta per tutte....Truppe alleate stannno arrivando...Ehehe ci saranno un po di nuove reclute da impaurire."

"Come al solito, Coach sintetizza bene" Aggiunse scherzosamente Edge mettendo una mano sulla spalle del comapagno.
"Sytram, come ti senti? Voglio fare un piccolo sopralluogo prima che sis cateni l'inferno."

"Vengo con te."

"io sto benissimo, è che queste fasce mi immobilizzano, i dottori dicono che le ustioni potrebbero aggravarsi, ma qualunque cosa facciate sono con voi, anche a costo di stare su una sedia fluttuante"

Edga annuì. Poteva contare su di loro. Avrebbe sempre potuto contare su di loro.
"Sytram, vedi un po se riesci a farti levare le bende entro sei ore. Se devo andare in quella merda con un pelican voglio perlomeno che lo guidi tu. Coach" lo spartan sorrise " portati un accendino, no nvorrei prenderne un altro da Sytram se servisse."
Edge si fermò un istante. Fissando l'oblò, cambiò improvvisamente espressione.
"Credo che la nsotra gita sia appena stata rimandata..."
Fuori, uan nave UNSC era entrata nel loro cmapo visivo. Poi un altra, e un altra ancora. La flotta di supporto.
Peccato che metà delle navi andassero a fuoco.

"Mi sa che basteranno più o meno sette ore per far sei che la tuta non mi dia fastidio... ma..... cosa succede... "
Subito le bende di Sytram cominciarono a riempirsi di sangue, e lui cominciò a sputare sangue, non sapeva cosa fare; stava quasi annaspando nel sangue che gli usciva dalla bocca e dal naso, cercava ossigeno, schiacciò un pulsante e una marea di dottori arrivarono per aspirargli il sangue che stava uscendo e nel mentre gli mettevano la maschera e facevano uscire Edge dalla stanza Sytram strizzò l' occhio a Edge, stava bene

Qualcosa era andato storto.
Un istante prima tutto a posto, e poi Sytram aveva una specie di crisi emorragica e metà della flotta arrivava del tutto distrutta.
Stava per mettersi a imprecare quando faranth lo chiamò nell'intercom.
Rapido riassunto di quanto gli disse il capitano: le cose andavano a puttane.
I covenant li avevano intercettati. Avrebbero lacnaito u norbvita ellittica - quattro ore circa- prima di scatenare un bombardamento sul pianeta. Ma finchè la flotta aliena aveva una abse a terra, avrebbero potuto coordinarsi per bloccare qualsiasi attacco dall'orbita.
Dovevano distruggerla.
"Coach, abbiamo 240 minuti da adesso per mandare a puttane le loro difese. Altriemnti, ci rbuceranno vivi..tutti quanti."

"io invece resterò qua a controllarvi e visto che ci sarà bisogno di me guiderò un giocattolino appena progettato e programmato dall' UNSC, un aereo senza pilota, bello vero ? " indicò l' hangar " prego, io vi osserverò e potrò anche parlarvi da qui, buona fortuna, e come dice il nostro motto: un passo avanti, verso l' inferno !"

"Cristo...bè mettiamoci al lavoro.Hey bel lusso qui"-disse saltando sull'aereo . "Aspetta come faremo a non farci individuare ?" Appena finita la frase l'aereo scomparve..."Tecnologia Stealth eh..."

Edge nel frattempo si era preparato a dovere.
Aveva rimosso le'lmo standard sostituendolo con un GUNGNIR Mk II. Il resto dell'armatura era stato migliorato con un set di pezzi PARAFOIL/ EVA per l'assalto.
Prese tutto ciò che sarebbe potuto servirgli , sia nel campo aperto post-atterraggio che nella battaglia nei corridoio della stazioen comunicazioni:
Fucile da cecchino a tracolla, Magnum nella custodia sulla gamba, Doppietta , set di granate a frammentazione, e la sua arma preferita: un Lanciagranate Magnetico/Multifazione. Era un po impacciato dalle armi, ma contava di liberarsi del fucile da cecchino una volta arrivati nel comunicatore." Pronto a scatenare l'inferno."

Sytram era partito a guidare il suo giocattolino, era come in un videogame, seguì l' aereo di Edge e Coach e si accostò ad esso dicendo "Ora si che siamo pronti"

Coach si era equipaggiato con un BR,un paio di colt e il suo solito cortello. Aveva qualche granata a frammentazione e un fumogeno.Per questa missionce anche Coach era equipaggiato con un casco GUNGNIR.Poi si affacciò all'obloò. "Dannazione dei seraph...Sytram attento a non farti scoprire"