L'Arbiter è un tipo di Elite e un'importante personaggio in Halo 2 e Halo 3. In Halo 2, l'Arbiter è un personaggio giocabile cooprotagonista di Master Chief, mentre in Halo 3, pur rimanendo piuttosto importante nella trama, è giocabile solo in modalità cooperativa.
Ogniqualvolta i Covenant incontrano una grave crisi, un guerriero Elite particolarmente dotato viene scelto dai Profeti per indossare la sacra armatura dell'Arbiter e riportare l'ordine, morendo nell'impresa. I corpi di tutti gli Arbiter e la sacra armatura sono conservati nel Mausoleo dell'Arbiter su Alta Opera.
Prima di diventare Arbiter, questo Elite era il Comandante Supremo della Flotta di Particoular Justice : era uno Zelota incredibilmente abile nel comando e nel combattimento, e probabilmente una delle figure più importanti nell’esercito Covenant.
Il Comandante riuscì a distruggere Reach e a trovare Halo, che i Covenant consideravano un’importantissima reliquia religiosa; Master Chief però riuscì a distruggere l’anello infliggendo inoltre gravi danni alla flotta di Particolar Justice. Il Comandante si assunse piena responsabilità del fallimento: su Alta Opera venne pubblicamente condannato e marchiato a fuoco col Marchio d'infamia per poi essere sbattuto in carcere in attesa della morte.
I Profeti Gerarchi però avevano altri piani per un guerriero così valoroso e capace: segretamente gli offrirono la possibilità di diventare Arbiter e morire per i Covenant espiando i suoi errori; il Comandante, desideroso di redenzione, accettò. La sua prima missione come Arbiter fu di sradicare il movimento ribelle degli Heretic, durante la quale catturò 343 Guilty Spark (fatto che instillò il primo seme di dubbio nella sua mente – com’era possibile che l’”oracolo sacro” si fosse alleato con gli eretici?). Sopravvissuto alla prima missione, fu inviato a recuperare l’Indice dell’Installazione 05 per attivare quest’ultima e dare inizio al Grande Vaggio: quando recuperò l’oggetto, gli fu però tolto da Tartarus, che gli rivelò che i Profeti avevano ordinato ai Brute di sterminare gli Elite e lo gettò in una voragine. Era iniziata la Guerra Civile Covenant.
La Mente Suprema salvò l’Arbiter, gli rivelò che il Grande Viaggio era una colossale menzogna e lo inviò nei pressi della Sala Controllo di Delta Halo per impedire che i Covenant lo attivassero. Là, l’Arbiter si unì ai Covenant Separatisti per combattere i Covenant Lealisti; alleandosi con il Sergente Avery Johnson e altri marine raggiunse Tartarus e tentò di fargli aprire gli occhi sulla vera natura del Grande Viaggio. Il Brute non volle ascoltarlo e l’Arbiter fu costretto a ucciderlo, in modo da permettere a Miranda Keyes di bloccare il processo di attivazione di Halo.
Lasciati gli altri Elite (di cui ormai era leader) a tenere sotto controllo l’infestazione Flood, l’Arbiter viaggiò con gli umani verso la Terra, avvisando l’U.N.S.C. della nuova alleanza con gli Elite. Si unì poi a una squadra di marine per recuperare Master Chief in una giungla africana; quando i due si incontrarono ci fu un po’ di ostilità, che col tempo si sarebbe trasformata in rispetto reciproco. L’Arbiter combatte al fianco degli umani nella giungla, nel Nido del Corvo e a Voi, desideroso di vendicarsi di Verità e dei Covenant. Quando una nave Flood raggiunse il pianeta l’Arbiter impedì all’amico Rtas ‘Vadumee di distruggere la Terra, anche se c’era il rischio che il parassita si diffondesse. In seguito Il leader degli Elite fu fra coloro a favore dell’attraversamento del Portale per fermare Verità.
Sull’Arca, l’Arbiter e Rtas coordinarono le forze Elite; l’Arbiter guidò una squadra di guerrieri durante la disattivazione dello scudo della Cittadella, in cui si era rifugiato il Profeta; il leader Elite era smanioso di ottenere la sua vendetta prima che i Flood, giunti lì in quel momento, potessero impedirglielo. Raggiunto Verità, lo infilzò con la sua Lama Energetica proprio mentre stava cominciando a trasformarsi in un Flood. Fuggito per un pelo col Capo alle grinfie della Mente Suprema, pattugliò l’Arca in cerca di Elite superstiti, poi andò a soccorrere Master Chief in fuga con Cortana da Alta Opera.
Il gruppo raggiunse il nuovo Halo 04 per attivarlo e annientare i parassiti; dopo aver combattuto contro Flood, Sentinelle e 343 Guilty Spark ribelle, l’Arbiter e il Capo fuggirono a bordo della nave Aurora Nascente dall’anello attivato prematuramente che stava quindi destabilizzandosi: solo la metà anteriore con l’Arbiter passò attraverso il Portale e tornò sulla Terra. Là, l’Arbiter prese parte ad una cerimonia in onore dei caduti e poi tornò al suo pianeta natale col resto del suo popolo.
Guerriero esperto, l’Arbiter può utilizzare qualsiasi tipo di arma o veicolo. La sua antica armatura, grigio metallico con riflessi bronzei e dal design caratteristico, è dotata di un sistema di mimetizzazione a breve durata, e di una torcia (Halo 3).
L’Arbiter è giocabile in 6 livelli di Halo 2; in Halo 3 compare in molti livelli in giocatore singolo, e può essere controllato in cooperativo. Nei controlli l’unica differenza col Master Chief è la sostituzione della torcia col sistema di mimetizzazione (anche se in Halo 3 il giocatore non può usarlo).
L’introduzione dell’Arbiter in Halo 2 è stata un vero e proprio colpo di scena; mentre alcuni fan si sono lamentati perché ritenevano che solo Master Chief dovesse essere il protagonista su cui concentrare l’attenzione, altri hanno apprezzato la mossa, sia perché approfondisce la trama rivelando molti aspetti della cultura Covenant e della Guerra Civile, sia perché il personaggio ha uno spessore e un’evoluzione psicologica molto più marcati di quelli del Capo.
Edited by vincithebest - 6/1/2009, 16:02