sterminio parte2

"Ottima osservazione, andiamo." Disse l'Elite dietro a Faun. Era completamente ricoperto di resti flood, ma era tutto intero.
Dopo una serie di corridoi, si ritrovarono ad un bivio: il pavimento si interrompeva sotto di loro per via di una profonda voragine creta da un'esplosione e forse era un effetto dell'annidamento dei flood.
"A meno che non vuoi morire, meglio prendere la strada più lunga... bisognerà passare per la mensa, una stanza grande e aperta. Sicuramente non ci saranno pochi nemici. O optiamo per la furtività o per il massacro. A te la scelta."

"A questo punto, meglio non saperlo. Meglio che voialtri non lo sappiate." Passarono lunghi minuti, finché non arrivarono alle porte vetrate della mensa. Dentro, si aggiravano circa una ventina di specie combattenti e cinque o sei Mutaforma.
"Bé? Non è così complicato. Sono un Heretic, come dite voi. E ora, se non vuoi farci scoprire, andiamo." Prima che Faun potesse rispondere, aprì lentamente le porte, attivando la mimetizzazione. Poi passò a Faun qualcosa di luccicante: "Durerà sei o sette secondi, usalo con saggezza." Faun prese il mimetizzatore in mano, ancora dubbioso.
L'altro Elite si accovacciò, camminando chinato. Faun seguì la sua sagoma arrivare dietro al banco dove i cuochi servivano il cibo. Si tolse la mimetizzazione per un istante facendogli segno di venire. Nulla di difficile, a parte che, proprio nella sua traiettoria, stava passando una specie portatrice. Bastava sfiorarlo e... puff. Venti flood contro due elite.

I Flood erano stupidi, ma non troppo. Comunque tutti andarono a vedere cos'era stato e bastò.
Faun corse verso l'altro, scivolando alla fine per abbreviare i tempi.
Comunque, una specie infetta, vide qualcosa, Faun non capì cosa, che la fece distrarre dalla mitraglietta e avvicinarvi a Faun. Prima che ricomparisse, l'altro Elite lo prese e lo buttò nella cucina. Cercò di rimanere immobile. Il Flood lo osservò per bene, fissandolo negli occhi.
Passarono lunghi secondi, e ad un certo punto, prima che il Flood chiamasse i compagni, l'Elilte gli sferrò un pugno, passandolo da parte a parte.
"Ora, via!"
L'uscita non era vicina, ma i flood erano molti.